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    Infissi antieffrazione blindati per proteggere la tua casa

    18 gennaio 2023

    La ferramenta per finestre è l’insieme degli elementi che consentono l’apertura o la chiusura di un infisso e tra questi troviamo le cerniere, le aste e i sistemi di chiusura.
    Da questi componenti di piccole dimensioni dipende il buon funzionamento del serramento e la sua durata nel tempo. In particolare, il meccanismo di chiusura della finestra è uno degli elementi di ferramenta più importante che definisce i tre principali aspetti da cui dipende la qualità di un infisso:

    - l’isolamento termico e acustico, grazie all’azione meccanica di chiusura;
    - la resa estetica, che varia in base a quanto il cardine o la cerniera sia effettivamente visibile e come si sposi con il design della finestra;
    - la sicurezza antieffrazione.

    Ferramenta per finestre antieffrazione

    Quando si parla di sicurezza antieffrazione nell’ambito della ferramenta per finestre, si fa riferimento alla loro capacità di resistere ai tentativi di scasso. Ma è bene chiarire un punto: non esistono infissi in grado di opporsi all’effrazione per un tempo illimitato. Ogni serramento può essere forzato e ogni sistema di sicurezza può essere vinto. L’elemento determinante in questo caso è proprio il fattore tempo: il successo o il fallimento di un tentativo di scasso dipende dal tempo che il malintenzionato ha a disposizione e dagli strumenti di cui è dotato. Installare porte e finestre antieffrazione nella propria casa garantisce un ottimo livello di protezione, rappresentando un primo passo per la difesa dall’ingresso di malintenzionati.
    Vista la fondamentale importanza della sicurezza di infissi e serramenti, si è deciso di classificarne le proprietà antieffrazione a livello europeo tramite l’utilizzo di classi di resistenza, indicate con l’abbreviazione RC (Resistance Class). Queste ne stabiliscono, attraverso test di resistenza all’effrazione e altri parametri definiti, il grado di resistenza misurato in base ai metodi e al tipo di strumenti utilizzati durante il tentativo di effrazione e, soprattutto, dal tempo impiegato per forzare il serramento

    I test prevedono prove di scasso effettuate con tecniche e attrezzi via via più efficaci e, in base al tempo di resistenza, ad ogni infisso viene assegnata una classe di resistenza antieffrazione.
    La normativa di riferimento ha quindi definito sei livelli che vanno dalla RC1, la classe più bassa, alla RC6, quella più alta. Maggiore è la classe di resistenza della finestra, più alto sarà il livello di sicurezza degli infissi. Per avere un buon livello di protezione, si raccomanda di utilizzare serramenti che siano almeno di classe antieffrazione RC2, in quanto la sicurezza che garantiscono è la soluzione ottimale per la maggioranza delle abitazioni private. Se invece, dopo una valutazione dell’abitazione e del contesto circostante, si ritiene di avere la necessità di raggiungere un maggiore livello di sicurezza, allora è meglio optare per infissi e serramenti con classi RC3 e RC4 che riescono a difendere abitazioni e zone più a rischio.

    Protezione e sicurezza a 360° per tutta la famiglia 

    La sicurezza della tua casa e della tua famiglia non passa solo attraverso la scelta di una buona ferramenta per i tuoi infissi ma ci sono altri elementi che, seppur accessori, svolgono un’importante funzione antinfortunistica e di protezione per la persona. Tra questi, oltre ai classici dispositivi di blocco ante (pensati per impedire l’apertura involontaria da parte di bambini piccoli) e i meccanismi di falsa manovra, studiati per evitare l’errata movimentazione del serramento, troviamo i vetri temperati. Questa particolare tipologia di vetro, in caso di rottura, si divide in piccoli frammenti non appuntiti, riducendo quindi il pericolo di ferirsi in caso di incidenti.

    Il vetro temperato viene sottoposto ad un ciclo di riscaldamento (alla temperatura di circa 600° C) e successivamente ad un raffreddamento istantaneo: lo shock termico crea sulla superficie della lastra uno strato che aumenta la resistenza meccanica del vetro. 

    Il vetro temperato ottempera a tutti i requisiti previsti dalle “Normative e standard europei per gli edifici” e, dunque, rientra a pieno titolo nella categoria dei vetri di sicurezza.

    Vetro temperato: le caratteristiche

    Il vetro temperato è ampiamente utilizzato per la realizzazione di finestre, serramenti e molti altri elementi strutturali, perché presenta una serie di caratteristiche assolutamente vantaggiose:

    1. Sicurezza e resistenza. Il vetro temperato ha una resistenza agli urti di circa 6-7 volte più alta rispetto a quella di qualsiasi altra tipologia di vetro, oltre ad essere in grado di resistere a venti molto forti.

    2. Isolamento termico. Il vetro temperato è molto resistente alle sollecitazioni termiche e riesce a sostenere variazioni di temperatura di circa 200° C. I vetri basso emissivi delle vetrate temperate consentono di mantenere il calore all’interno del nuovo ambiente, eliminando la dispersione e portando ad una notevole riduzione dei consumi energetici.

    3. Isolamento acustico. I vetri temperati offrono eccellenti livelli di isolamento acustico, proteggendo dai rumori esterni più fastidiosi.

    In conclusione, è bene sempre sottolineare che non tutti gli infissi presenti in commercio sono dotati di questi accessori. Se hai a cuore la tua sicurezza e quella della tua casa, è importante indirizzare la scelta d’acquisto di nuovi serramenti di qualità verso aziende produttrici particolarmente attente a questi aspetti.

    Realizzare porte, finestre ed infissi di qualità richiede impegno e dedizione quotidiani in un settore dinamico e ricco di novità.