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    Vetro selettivo o vetro basso emissivo?

    05 ottobre 2022

    In Italia, si stima che la dispersione di energia negli edifici dovuta a finestre e infissi, vada da un 20% fino al 50% in edifici molto vecchi. Sostituire gli infissi con soluzioni a bassa dispersione garantiscono un notevole risparmio energetico, una riduzione di consumi e taglio alle bollette.  

    Il grado di isolamento termico di un infisso è generato dalle caratteristiche specifiche dell’infisso, come ad esempio il materiale con cui si decide di realizzarli, ma non meno importanti sono i vetri che scegliamo di installare.

    Una scelta che non deve necessariamente rispettare parametri assoluti o validi per tutti allo stesso modo, ma che deve soprattutto tenere conto delle proprie esigenze abitative. 

    In questo senso, le domande che è necessario porsi sono:

    - Quali sono i vetri che meglio si adattano alle mie esigenze di illuminazione, la dimensione del vetro, all’orientamento della mia abitazione, al clima della zona in cui vivo?

    - Quale tipo di vetro è in grado di ridurre significativamente le perdite di calore durante la stagione invernale, limitando però l’eccessivo surriscaldamento durante l’estate?

    - Quali vetri mi assicurano un adeguato isolamento acustico?

    Tra le tipologie di vetri che garantiscono le migliori prestazioni a livello di isolamento termico troviamo i vetri basso emissivi e i vetri selettivi.

    In questo articolo, ti aiuteremo a capire quale installare in base alle tue esigenze abitative, ambientali e di risparmio energetico.


    Il vetro basso emissivo (o a bassa emissione)

    I classici vetri isolanti, detti anche vetrocamera o doppi vetri, hanno indubbie proprietà termoisolanti e di isolamento acustico. Il vetro camera, infatti, è formato da due o tre lastre di vetro monolitico o stratificato, separate da un’intercapedine che viene riempita d’aria, formando una struttura di vari spessori secondo il livello di isolamento desiderato.

    Soluzioni differenti sono quelle in cui l’intercapedine viene riempita di gas nobili, come l’Argon o il Kripton. Si tratta dei vetri camera basso-emissivi, in grado di aumentarne ulteriormente l’abbattimento della dispersione termica verso l’esterno dell’abitazione.

    Questo tipo di vetro camera è caratterizzata da un rivestimento costituito da ossidi metallici all’interno, che serve a renderlo ancora più resistente agli agenti atmosferici oltre a impedire la dispersione del calore dall’interno all’esterno durante la stagione invernale.

    Il vetro basso emissivo, però, tende a peggiorare la resa dell’infisso, trattenendo di fatto il calore d’inverno, ma non isolando dal caldo nei periodi estivi.

    Il risultato? Il calore entra in casa, trova il nostro vetro camera basso-emissivo e ristagna, provocando un fastidioso effetto serra nei mesi più caldi.

    Il vetro selettivo

    La soluzione al problema la fornisce il vetro camera selettivo, detto anche 4 stagioni, che permette il passaggio, attraverso le superfici vetrate, solo di una parte dei raggi solari.

    Si tratta di un vetro ancora poco conosciuto ma che offre una soluzione avanzata di schermatura delle radiazioni ultraviolette e infrarosse della luce, lasciando invece passare lo spettro di luce visibile. Questa particolare tipologia di vetro è realizzata con un’ulteriore protezione fissata sulla superficie su cui vengono applicati metalli nobili, da cui riesce a passare il 40-70% del calore generalmente trasmesso dai vetri isolanti, con la capacità di riflettere allo stesso tempo un’alta percentuale della parte calda dei raggi solari, continuando a funzionare da basso emissivo nel periodo invernale.

     

    Riassumendo...

    Il vetro basso emissivo ha il vantaggio di riuscire a trattenere il calore che si produce d’inverno per riscaldare la casa. Esso però non isola dall’eccesso di caldo che in estate invade gli ambienti di casa. 

    Il vetro selettivo, invece, trasmette perfettamente la radiazione luminosa e respinge la radiazione responsabile della trasmissione del calore (termica), evitando il surriscaldamento degli ambienti interni in estate, pur non compromettendo la trasmissione luminosa. 

    In definitiva, si può dedurre che per tutti gli infissi posizionati dove c’è poco irraggiamento solare è consigliabile installare una vetro camera basso emissivo, mentre nelle zone soggette a forte irraggiamento è preferibile utilizzate vetri camera selettivi.

    Qualunque sia la tua esigenza i nostri consulenti sono a tua disposizione per aiutarti nella scelta del vetro più adatto al tuo infisso. 

    Ti aspettiamo nel nostro showroom a Santa Sofia di Forlì. 

     

    Realizzare porte, finestre ed infissi di qualità richiede impegno e dedizione quotidiani in un settore dinamico e ricco di novità.